Obesità, c’è una nuova pillola che sembra essere due volte più efficace di Ozempic

Pochi giorni fa, l’azienda danese Novo Nordisk ha annunciato i risultati di uno studio clinico di fase uno per un nuovo potenziale farmaco contro l’obesità, l’amycretin. La sua somministrazione per via orale avrebbe permesso ai partecipanti di perdere il 13% del peso corporeo in tre mesi, un’efficacia circa doppia rispetto a quella dell’Ozempic (o Wegovy) prodotto dalla stessa Novo Nordisk. Gli esperti sottolineano che saranno necessari ulteriori dati sull’efficacia e sulla sicurezza a lungo termine della molecola.

Come agisce la nuova molecola

Amycretin agisce, come l’Ozempic, legandosi al recettore dell’ormone intestinale Glp-1, che causa una riduzione dell’appetito. La nuova molecola, però, mima anche l’effetto di un secondo ormone, l’amilina. Secreta dalle cellule beta del pancreas insieme all’insulina, anche l’amilina promuove il senso di sazietà e rallenta lo svuotamento gastrico. Ozempic (il cui principio attivo è costituito dal semaglutide) era stato inizialmente progettato per il trattamento del diabete di tipo due, e un farmaco a base di amilina modificata (il Symlin) è stato approvato dalla statunitense Food and Drug Administration per i pazienti con diabete di tipo uno o due che non riescono a controllare i livelli di glicemia attraverso l’assunzione di insulina.

Possibili vantaggi di amycretin

I possibili vantaggi di una doppia azione (sul recettore dell’ormone Glp-1 e su quello dell’amilina) per il trattamento dell’obesità o dell’eccesso di peso sono allo studio da tempo nei modelli animali. “Questo approccio sembra essere un po’ più eccitante, dai dati limitati che abbiamo”, ha riferito a New Scientist Daniel Drucker, docente presso l’Università di Toronto (Canada). Drucker non ha partecipato direttamente allo studio sulla nuova molecola, ma avrebbe fatto da consulente per Novo Nordisk, oltre che per altre aziende farmaceutiche. Lo scienziato sottolinea comunque che serviranno ulteriori dati sull’efficacia e la sicurezza a lungo temine della molecola, dato che il presente studio ha avuto una durata di tre mesi.

Un altro vantaggio di amycretin riguarda il fatto di poter essere somministrata per via orale, al contrario di Ozempic che deve essere iniettato. Secondo quanto dichiarato a Reuters da Martin Holst Lange, responsabile dello sviluppo dell’azienda, Novo Nordisk prevede di portare comunque avanti lo sviluppo sia della forma orale che della forma iniettabile del farmaco.

Fonte : Wired