Elezioni Regionali in Abruzzo 2024: Marsilio in vantaggio, i risultati in diretta

In Abruzzo è sfida all’ultimo voto. A contendersi la regione il presidente uscente Marco Marsilio, fedelissimo della premier Giorgia Meloni, e Luciano D’Amico, ex rettore dell’Università di Teramo, sostenuto da tutti i partiti di opposizione, ha anche una valenza nazionale. Se dopo la Sardegna il centrodestra dovesse perdere anche questo “secondo round” delle elezioni regionali 2024, le crepe già aperte all’interno della maggioranza potrebbero allargarsi.

Elezioni regionali in Abruzzo, sfida Marsilio-D’Amico. Perché si parla di test nazionale

Sul fronte opposto, le opposizioni si presentano con un’alleanza molto larga, che va dal Movimento 5 Stelle a Italia Viva, passando per Alleanza Verdi Sinistra e Azione di Carlo Calenda. Dovesse arrivare un risultato positivo, si aprirebbero nuovi scenari per la definizione delle candidature nelle altre regioni che andranno al voto e forse anche in chiave nazionale.

I risultati in diretta (proiezioni – Noto)

Marco Marsilio (centrodestra): 54,5%
Luciano D’Amico (centrosinistra): 45,5%

LIVE-5  00.01 – Prime proiezioni Noto, Marsilio al 54,5 per cento, D’Amico al 45,5 per cento

In base alla prima proiezione del sondaggista Antonio Noto, in esclusiva su Rete8, alle elezioni regionali in Abruzzo, il presidente uscente della Regione e candidato di centrodestra Marco Marsilio è al 54,5 per cento mentre lo sfidante Luciano D’Amico, appoggiato dal centrosinistra, è al 45,5 per cento.

23.49 – Secondo exit poll, Marsilio aumenta il vantaggio

n base al secondo exit poll (campione 100%) del sondaggista Antonio Noto, in esclusiva per Rete8, alle elezioni regionali in Abruzzzo, il presidente uscente della Regione e candidato di centrodestra Marco Marsilio è al 50,5-54,5 per cento mentre lo sfidante Luciano D’Amico, appoggiato dal centrosinistra, è al 45,5-49,5 per cento.

23.24 – Affluenza finale al 52,19 per cento

Il risultato fiale dell’affluenza, con quasi tutte le sezioni scrutinate, si ferma al 52,19 per cento, quasi un punto percentuale in meno rispetto alle precedenti.

23:16 – Tiepido applauso al comitato Marsilio per i primi exit poll

Un tiepido applauso al comitato di Marco Marsilio ha accolto il primo exit poll di Noto Sondaggi sul voto in Abruzzo. “La forbice è stretta, ma ce lo aspettavamo”, il commento a caldo di uno degli esponenti di Fdi presenti al quartier generale del governatore uscente. Stando ai primi dati Noto in esclusiva per Rete 8, Marsilio è al 48,7-52,7% mentre lo sfidante Luciano D’Amico, appoggiato dal centrosinistra, è al 47,3-51,3%. 

23.00 – Nel primo exit poll di Noto Marsilio è in lieve vantaggio, ma è testa a testa

In base al primo exit poll (con un campione del 75 per cento) del sondaggista Antonio Noto, in esclusiva per Rete8, il presidente uscente della Regione Abruzzo e candidato di centrodestra Marco Marsilio è al 48,7-52,7 per cento mentre lo sfidante Luciano D’Amico, appoggiato dal centrosinistra, è al 47,3-51,3 per cento.

22.44 – L’attesa al comitato D’Amico

Un centinaio di giornalisti accreditati e telecamere allineate in attesa dell’inizio dello spoglio, nella sede del comitato elettorale di Luciano D’Amico, candidato alla presidenza della Regione Abruzzo per il centrosinistra, un campo largo che va da Calenda al Movimento 5 Stelle e che ha dato vita al “Patto per l’Abruzzo”. In piazza Unione a Pescara, nel cuore della parte storica della città, si aspetta la chiusura dei seggi alle 23 per capire come è andata la sfida con il governatore uscente Marco Marsilio, alla guida della coalizione di centrodestra. Nella sede c’è un maxi schermo su cui troneggia il volto di D’Amico, ex rettore di Teramo ed ex presidente dell’azienda regionale di trasporto abruzzese Tua, con accanto lo slogan che l’ha accompagnato in questi mesi di intensa campagna elettorale “L’Abruzzo merita molto di più”. D’Amico seguirà lo spoglio dalla propria abitazione a Pescara.

22.40 – L’attesa al comitato Marsilio

Tutto pronto al quartiere generale di Marco Marsilio per la notte elettorale. A Pescara, a pochi passi da Piazza Salotto, nel comitato del governatore dell’Abruzzo e candidato del centrodestra alle regionali, si attende la chiusura dei seggi alle 23 per iniziare a fare i “conti” della sfida tra il presidente uscente e lo sfidante del centrosinistra, l’ex rettore Luciano D’Amico sostenuto da un campo largo che va dal Movimento 5 Stelle a Carlo Calenda. Fuori e dentro al comitato campeggia il banner elettorale con lo slogan della campagna di Marsilio, “Il governo che fa bene all’Abruzzo”: all’esterno dell’edificio è stato allestito un piccolo palco per le dichiarazioni alla stampa nella notte, quando l’esito del voto sarà più chiaro. Al comitato di Marsilio – dove sono accreditati oltre 100 giornalisti – si vedono volti distesi e si registra un cauto ottimismo: pochi, per adesso, gli esponenti politici presenti, tra questi i parlamentari di Fdi Etel Sigismondi (coordinatore in Abruzzo del partito di Giorgia Meloni) e Guerino Testa. Marsilio seguirà lo scrutinio dalla sua abitazione a Pescara. Il giorno del voto è stato segnato dal duro comunicato con cui Fratelli d’Italia ha stigmatizzato le dichiarazioni su Marsilio rilasciate dal direttore del Fatto quotidiano Marco Travaglio ieri ad “Accordi e Disaccordi”. Per il partito del governatore si è trattato di “gravissime calunnie” e “falsità infamanti” diffuse durante il silenzio elettorale: per questo motivo, si legge nella nota, Fratelli d’Italia “agirà in ogni sede opportuna” contro quella che viene definita una “gravissima violazione di ogni norma sulla regolarità della campagna elettorale”. 

21.33 – Fotografa la scheda in cabina elettorale, voto annullato

Un elettore di Corfinio, un piccolo centro della Valle Peligna in provincia de L’Aquila, ha fotografato la scheda elettorale all’interno della cabina. Gli scrutatori, avvertendo il rumore dello scatto e vedendo la luce del flash, hanno prontamente avvertito i carabinieri all’uscita del seggio che sono immediatamente intervenuti annullando il voto.

19.46 – Alle 19 affluenza al 43,93 per cento

Tiene l’affluenza alle 19, restando poco più alta di quella della scorsa tornata elettorale: la seconda rilevazione della giornata registra un 43,93 per cento, contro il 43,02 per cento delle precedenti elezioni. Il dato più rilevante è quello de L’Aquila, dove hanno votato il 47,51 per cento degli aventi diritto contro il 44,56 di cinque anni fa.

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Le si rompono acque al seggio, donna partorisce poco dopo in ospedale

Ha partorito un bel bimbo un’ora dopo all’ospedale di Sulmona, nell’aquilano, la neomamma che oggi è stata soccorsa al seggio, per la rottura delle acque, mentre era in attesa di votare. Mamma trentenne e bimbo, di oltre 3 chili, stanno bene. Il fatto è avvenuto nella sezione elettorale del liceo Artistico, la donna è stata accompagnata dal marito in auto in ospedale. 

Marsilio attacca Travaglio sui social. Le opposizioni: “Ha violato il silenzio elettorale”

A poche ore dalla chiusura dei seggi, scoppia la polemica per un post pubblicato sui social da Marco Marsilio. Il candidato del centrodestra attacca il direttore del Fatto Quotidiano, Marco Travaglio: “Clamorosa e vergognosa violazione del silenzio elettorale – tuona Marsilio – sul canale ‘Nove’. È andato in onda ieri sera durante la trasmissione ‘Accordi & Disaccordi’ condotta da Luca Sommi, un comizio condito di calunnie di Marco Travaglio, seguito a ruota dal giornalista Andrea Scanzi. In particolare Travaglio, noto diffamatore seriale più volte condannato per questo reato, mi ha calunniato descrivendomi, insieme a mia moglie, come indagato e condannato in primo grado per un reato che non ho mai commesso e per il quale non sono mai stato né indagato né tantomeno condannato. Non si è mai assistito ad una cosa del genere in occasione di una tornata elettorale, a otto ore dall’apertura dei seggi. Ho già dato mandato al mio legale per tutelare me e la mia consorte sia in sede penale che civile (oltre che segnalare all’Agcom la violazione del silenzio elettorale). Solo pochi giorni fa avevo smentito questa notizia falsa e diffamatoria già pubblicata dal quotidiano ‘la Notizia’ e diffusa da giorni sui social, ma evidentemente per Travaglio ha più valore il clamore mediatico che il rispetto della verità e della dignità delle persone”.

A rispondere a Marsilio arriva la senatrice abruzzese del Movimento 5 Stelle, Gabriella Di Girolamo: “Marsilio – commenta – alimenta la polemica politica per violare il silenzio elettorale. Del resto è in buona compagnia, visto che la regola del silenzio è stata violata anche dal vicepresidente della Camera Fabio Rampelli con un lungo post di endorsement pubblicato ieri sera su Facebook, così come da Tajani con un tweet di stamattina, da Salvini con un video post su Instagram e dalla stessa Meloni che ieri ha festeggiato pubblicamente la vittoria della nazionale azzurra di rugby. A dimostrazione di quanto poco il rispetto delle regole sia nel dna delle destre”.

Alle 12 affluenza al 15,9 per cento

Secondo i dati del sistema Eligendo del Ministero dell’Interno, alle 12 in Abruzzo ha votato il 15,9 per cento degli aventi diritto. Un dato che fa registrare un aumento del 2,47 per cento rispetto alla precedente tornata elettorale, quando alle 12 aveva votato il 13,43 per cento degli elettori.

A Chieti, alle 12, ha votato il 14,88 per cento degli elettori (+1,71 per cento rispetto a 5 anni fa), a L’Aquila il 16,79 per cento (+3,78 per cento), a Pescara il 16,13 per cento (+ 2 per cento), a Teramo il 16,19 per cento (+2,73 per cento).

Affluenza elezioni in Abruzzo-2

Come si vota

Si vota nella sola giornata di domenica 10 marzo, le urne sono aperte dalle 7 alle 23 e subito dopo inizia lo spoglio. Per votare bisogna presentarsi nel proprio seggio con la tessera elettorale e con un documento di identità valido. Chi ha smarrito la tessera elettorale può richiederla, anche nel giorno stesso della votazione, all’ufficio elettorale del comune di iscrizione nelle liste elettorali. Se si vota il solo candidato presidente, la preferenza espressa non si estende alle liste collegate; al contrario, se si vota una delle liste collegate al candidato, la preferenza viene assegnata anche a lui. L’elettore può esprimere fino a due preferenze per i candidati consiglieri regionali della lista prescelta, ma in caso di doppia preferenza, la seconda deve essere di genere diverso rispetto alla prima (uomo, donna o donna, uomo); in caso contrario, la seconda preferenza viene annullata.

Fonte : Today