Il sogno rimane quello di una qualificazione in parata delle “sette sorelle” (caso limite, ma tecnicamente possibile, come abbiamo spiegato qui), ma intanto il prosieguo del cammino europeo da parte delle squadre italiane rafforza la leadership della Serie A nel ranking Uefa. Una vetta nella graduatoria che non è solo motivo di vanto e che testimonia lo stato di salute del calcio di casa nostra, ma che si configura anche come “pass” per aumentare il numero dei club nella prossima edizione della Champions, la quale prevederà un nuovo format.
L’Italia é a quota 16.571 punti, uno in più della Germania e poco meno di due dell’Inghilterra, su cui sarà necessario “fare la corsa” visto che lo slot supplementare nella principale competizione continentali è riservato alle prime due, mentre le altre sono più staccate (seguono la Francia e quinta la Spagna a -3 dal vertice). L’aver perso per strada la Lazio, eliminata dal Bayern, ha assottigliato la pattuglia tricolore e conseguentemente la possibilità di fare punti. Ma anche chi insegue deve comunque fare i conti con qualche uscita di scena: l’Inghilterra ne ha smarrite due su otto (Manchester United e Newcastle), la Spagna quattro su otto (Siviglia e Osasuna ai preliminari, Betis nei playoff di Conference, Real Sociedad negli ottavi di Champions), mentre la Germania ne ha perse tre su sette (l’Union Berlino, l’Eintracht Francoforte e, ultimo, il Lipsia agli ottavi di Champions).
Oltre alle sorti delle nostre rappresentanti, in aiuto potrebbero arrivare anche i risultati delle squadre delle nazioni dirette concorrenti. Si segue allora con attenzione il Porto che ha battuto l’Arsenal nell’andata in Champions, o l’Ajax che ha imposto il pari all’Aston Villa in gara 1 degli ottavi di Conference. Senza dimenticare che il 4-0 della Roma al Brighton con cui giallorossi hanno ipotecato il passaggio del turno avrebbe valenza doppia, facendo guadagnare un +1 di bonus all’Italia (benefit nel punteggio riservato ad ogni passaggio del turno dagli ottavi in avanti di Champions ed Europa League e dai quarti di Conference in avanti) ed al tempo stesso togliendo dalla corsa una formazione dell’Inghilterra attualmente sul gradino più basso del podio del ranking. Conteggi interessanti che, peraltro, gettano una bella manciata di pepe anche al campionato. Perché tagliare il traguardo del quinto posto, in questa situazione, significherebbe entrare in Europa dalla porta principale.
Fonte : Today