C’è Posta per Te, Maria e Tommaso non vedono il figlio Agostino da 9 anni: “Senza di loro sono tranquillo”

Nel video in alto, la storia di Maria e Tommaso

A C’è Posta per Te si presentano in studio Maria e Tommaso, genitori di due figli, una femmina e un maschio: sono 9 anni che non hanno notizie di quest’ultimo, da quando lui ha incontrato una ragazza di nome Debora, una donna molto diretta e concreta. Maria gli dice sin da subito che non è la donna adatta a lui, ma Agostino decide di proseguire la relazione e in seguito chiede ai genitori di conoscere i loro suoceri. Madre e padre accettano di incontrarli ma anche i consuoceri non vengono apprezzati da Maria. A Debora non dice mai nulla dei suoi pensieri al riguardo: quando vanno a cena da loro entrambi si comportano in modo educato. Da quando è arrivata Deborah anche il lavoro sta stretto ad Agostino che decide di trasferirsi a Pesaro. Quando l’uomo lascia il lavoro e torna a casa, questo per un paio di volte, Maria e il marito gli propongono di aprire un laboratorio di pasticceria, un lavoro che dopo un anno non gli va più bene.

Nel 2007 la coppia gli dice che hanno intenzione di sposarsi: i genitori non sono felici del lieto evento ma spendono i soldi necessari per il matrimonio. In seguito decidono di comprare casa chiedendo un contributo a Maria e Tommaso, i quali però non possono aiutarli per mancanza di disponibilità economica. I due si adeguano e prendono una casa in affitto: tra matrimonio e l’affitto della casa i genitori di Agostino spendono ben 25.000 euro. Successivamente il figlio chiede un condizionatore per la pasticceria perché al suo interno fa troppo caldo, ma per gli alimenti presenti nel laboratorio non è possibile installarlo. Arriva quindi il padre di Deborah per imporgli di mettere un condizionatore, un atteggiamento che viene mal visto da Maria e Tommaso e per questo scelgono di interrompere il rapporto con i suoceri.

Gli viene poi detto che saranno nonni e sono felicissimi, ma poco dopo la madre di Debora si sente male e nel 20214 viene a mancare. I genitori di Agostino si sentono dire da un parente che non sono ben accetti al funerale, né a casa, e così i due non si presentano al triste evento. Arriva un momento di riappacificazione in ospedale, con Maria che le dice: “Mi dispiace di tutto quello che è successo, dobbiamo pensare alla bambina”. Sembra tutto a posto, ma in seguito il figlio afferma che non possono vedere la bambina in ospedale. Riescono poi a vederla quando vanno a casa della coppia, dopo la nascita della nipote, ma Debora non concede a Maria di toccarla, ed è l’unica a non poterlo fare. Inoltre alla madre non viene data la possibilità di battezzare la piccola. Qualche tempo dopo Deborah li caccia da casa mentre loro figlio parte per quattro anni. Quando quest’ultimo torna a casa, vuole riprendere il lavoro nel laboratorio di pasticceria, ma al suo interno lavora un’altra persona sotto contratto. Successivamente Maria e Tommaso vendono l’attività e Agostino dice in giro che i due l’hanno ceduta pur di non darla in gestione a lui… I rapporti si rompono e l’uomo scompare per 9 anni dalla vita delle due persone che l’hanno messo al mondo. 

La discussione

Una volta aperta la busta, la madre di Agostino dice: “Ciao, amore mio, lo sai quanto ti voglio bene. Sei sempre nel mio cuore e nei pensieri come la nostra nipotina, che non ho avuto mai modo di frequentare. È veramente un coltello nel cuore. Non so se siamo stati buoni genitori, ma non ti abbiamo mai fatto mancare nulla. Non voglio parlare del passato ma del futuro… Aiutaci a tornare a essere la famiglia invidiata che eravamo. Finisci di trattarci con odio. Se abbiamo sbagliato mettici una pietra sopra, chiunque sbaglia, anche voi siete genitori. Io, Debora, non ti porto rancore, anche se non hai fatto nulla perché ciò non accadesse. Se un domani tua figlia venisse allontanata da te, come ti sentiresti? Non possiamo piacere a tutti, ma sei la moglie di mio figlio e non hai fatto nulla per farci riavvicinare a lui, però ti perdono. Ho voglia di fare la mamma e la nonna”.

Tommaso invece chiarisce di aver venduto l’attività ma non per il figlio: “Forse non ho mai espresso il mio amore per te. Tu mi hai lasciato spiazzato, mi sono sentito abbandonato e ho venduto l’attività, ma non per fare un torto a te. Debora, io pensavo che avresti messo dell’acqua sul fuoco, ma non hai saputo convincere Agostino… Non ti porto rancore”. 

Maria De Filippi racconta ad Agostino cosa hanno dichiarato i suoi genitori, ma l’uomo nega che i diretti interessati abbiano contribuito economicamente al matrimonio: “Hanno comprato soltanto i mobili, l’organizzazione l’ha fatto tutta la famiglia di Debora”. La madre però non ci sta e torna sul fatto di aver speso 25.000 euro per la coppia. La discussione prosegue con Agostino che rinfaccia ai genitori di non essere andati al funerale della madre della moglie: “Avreste dovuto presentarvi comunque, a priori, senza chiamare un parente”. Deborah infatti non le manda a dire a tal proposito: “Pensavo che si fossero pentiti di tutto quello che hanno detto e invece non è così. Pensavo che loro volessero vedere il figlio felice, non mi sono mai sentita accolta o a mio agio, nonostante ci abbia provato in tutti i modi. Perdere la mamma è un momento non facile, poi io ero incinta e loro non mi sono stati vicini. Non sono venuti al funerale…”.

Agostino aggiunge: “Io mi sono sentito mortificato, gli unici assenti al funerale erano i miei genitori. Debora era troppo arrabbiata e stava male, non ha accettato la visita di mia mamma a casa e alla fine ho deciso di non far battezzare la bambina. Non è vero che ho mollato il lavoro, mi hanno licenziato dalla nostra attività”. L’uomo racconta di avere ancora la lettera di licenziamento: “È inammissibile che mi abbiano licenziato, mi hanno detto di stare a casa e non presentarmi più a lavoro. Non è stata mia la scelta”. 

La busta

Prima di prendere una qualsiasi decisione, Agostino fa notare: “Non hanno accettato la mia scelta di stare con Debora. Adesso la vita senza loro mi rende più tranquillo”. Maria però non vuole accettare la situazione e dice: “Ma se poi fossimo venuti al funerale e ci avessero buttati fuori? Noi abbiamo una nostra dignità”. Debora le risponde: “Pensi che in una situazione di dolore così grande, li avremmo buttati fuori? Non è vero che non gli facevo toccare la bambina”.

Inizia l’opera di convincimento di Maria De Filippi che cerca di fare capire ad Agostino che Maria è una mamma chioccia che lo protegge da tutto e si offende per certe cose. “Se volevi qualcosa venivi da me”, gli ricorda lei. Agostino conclude: “Intendo fare a meno di loro per come si comportano. Mi hanno buttato fuori”. Sua moglie, nonostante la titubanza iniziale, si dice favorevole ad aprire la busta, anche se non è convinta – come il marito – del reale cambiamento dei genitori di Agostino. Alla fine i due decidono di dare una seconda possibilità a Maria e Tommaso, i quali gli ricordano di volergli bene e chiedono di lasciargli il tempo di rimediare dopo essersi scusati in diretta per aver mentito su alcune informazioni.

Fonte : Today