È, arroccato su un alto sperone roccioso, fra Vence e Grasse (la città dei profumi) alle spalle di Nizza, a una quindicina di chilometri dalla costa. Ai suoi delicati fiori, Tourrettes-sur-Loup rende omaggio con la Festa delle Violette, in programma quest’anno nel fine settimana del 2 e 3 marzo 2024.
Una festa molto sentita e un luogo magico
La Festa delle Violette, che si tiene sempre all’inizio di marzo, annuncia la fine della stagione di produzione (che da novembre e termina a marzo). È stata creata nel 1952 da Victor Linton, artista di origine scozzese residente nel borgo, con l’obiettivo di mettere in risalto i coltivatori del borgo e il loro know-how e nel corso degli anni – e grazie alla sua sfilata di fiori – è diventata una vera e propria istituzione. Oggi i suoi imponenti carri interamente ricoperti di fiori attraggono visitatori da ogni dove. Il resto lo fa la magia del luogo, che ha mantenuto intatto il suo aspetto medievale con le alte case costruite sui bastioni sopra la valle del Loup, il labirinto di vicoli, volte, scale, portici, il quattrocentesco castello di Villeneuve ed è punteggiato di botteghe degli artigiani e atelier di artisti.
La coltivazione delle violette
La coltivazione delle violetta risale all’Ottocento, quando era considerata un fiore di pregio (tanto che la Regina Vittoria ne fece coltivare ben 3000 vasi nelle serre del Castello di Windsor) e la sua essenza veniva estratta per produrre un profumo molto in voga, prodotto in tutta Europa e in particolare a Grasse, la capitale della profumeria che dista pochi km da Tourettes. Fra le due Guerre Mondiali, però, le coltivazioni divennero sensibili ad alcuni parassiti e il profumo alla violetta passò lentamente di moda, soppiantato dall’arrivo di nuove essenze più esotiche. Dato però che a Tourrettes-sur-loup le violette si erano adattate molto bene, alcuni produttori decisero di continuarne la coltivazione, in particolare della varietà Vctoria odorata, creata da un giardiniere della Regina del Regno Unito. Oggi le violette vengono adoperate dagli artigiani locali per la produzione non solo di prodotti di profumeria, ma anche di pasticceria, di cui sono emblema le deliziose violette candite.
I carri fioriti
Per tutto il fine settimana, il villaggio medievale sarà in fiore, decorato con fantasia e gusto da associazioni locali, artigiani e commercianti. Clou della festa sarà, domenica alle 14.30, la Sfilata dei carri fioriti che sarà accompagnato dalla banda degli ottoni di Bra e si concluderà con la battaglia dei fiori. Nei tre giorni, ci saranno visita guidate del borgo medievale, si terrà in Place de la Libération il Mercato Provenzale dove si potranno acquistare prodotti locali e artigianali legati alla violetta, e si potrà visitare la Bastide aux Violettes, ovvero il museo e la serra dedicati alla violetta di Tourrettes, Victoria odorata. Aperte per visite guidate anche la Confiserie Florian, fabbrica di dolci dal 1921, che – oltre alle sue famose marmellate – crea vari prodotti a base di violetta, e alla Profumeria Fragonard nella vicina Grasse, dove saranno fatte delle attività e animazioni che avranno come tema le violette (su prenotazione). Da visitare per saperne di più su questo legame fra il borgo e le violette, la mostra Una storia di violette, mostra di fotografie che ripercorrono la storia delle donne e degli uomini che hanno lavorato e lavorano con questo delicato fiore a Tourrettes-sur-Loup.
Per maggiori informazioni: www.france.fr/it – www.tourrettessurloup.com
Fonte : TgCom