AGI – Dal laptop con lo schermo trasparente alla prima auto volante veramente funzionante, al Mobile World Congress di Barcellona sono in mostra i gioielli dell’industria tecnologica che quest’anno virano un po’ dalla tradizionale attenzione agli smartphone, con qualche interessante eccezione.
La quattro giorni hi-tech che si concluderà giovedì vede l’azienda statunitense Alef Aeronautics mostrare al pubblico per la prima volta il primo modello funzionante di un’auto a decollo verticale a ricevere una speciale certificazione dalla Federal Aviation Administration (FAA) degli Stati Uniti. L’attuale prototipo può trasportare due persone per una distanza massima di circa 170 chilometri e l’azienda prevede di avviare la produzione di una versione finale alla fine del 2025. L’azienda ha già ricevuto quasi 3.000 preordini per l’auto, che viene venduta a 300.000 dollari.
Non può mancarte l’ennesimo cane robotico, questa volta prodotto dalla cinese Tecno Mobile. Ispirato al pastore tedesco, utilizza l’intelligenza artificiale e potenti sensori per comprendere i comandi vocali ed eseguire azioni realistiche come inchinarsi, dare la zampa e salire le scale. Il robot – soprannominato “Dynamic 1” – può essere controllato anche da app per smartphone e mira a fornire la “gioia di possedere un animale domestico” senza problemi.
La prima vera applicazione pratica, però, è quella di un oggetto che è ancora un prototipo e che potrebbe rivoluzionare il modo di lavorare in mobilità: il portatile trasparente di Lenovo. Ha un display da 17,3 pollici che offre un’esperienza di visualizzazione completamente senza bordi e trasparente.
Al posto della tastiera tradizionale, dispone di una superficie touch sulla quale è possibile proiettare i tasti oppure utilizzare una penna speciale per disegnare sullo schermo. L’azienda non ha annunciato una data di rilascio per il prodotto, ma la trasparenza dello schermo può essere regolata in modo che chi sta intorno possa vedere cosa si sta facendo solo se lo si vuole.
“Finora il display trasparente esisteva solo nei film futuristici, forse negli occhiali per la realtà aumentata” ha detto il direttore esecutivo di Lenovo, Zheng Aiguo.
Per tornare ad applicazioni più ludiche e se possibile più futuribili, Hyodol, prodotto dall’omonima azienda sudcoreana, è una bambola da compagnia alimentata dall’intelligenza artificiale pensata per gli anziani. Con il suo corpo di stoffa, la camicetta a fiori e i capelli castani, Hyodol ha tutto l’aspetto di una bambola per bambini. Ma è piena di sensori e microprocessori, può riprodurre canzoni, ricordare agli anziani con un messaggio vocale di prendere le medicine e può lanciare un allarme quando non viene rilevato alcun movimento per un certo periodo di tempo. Alta 35 centimetri, è progettata per parlare quando viene toccata dall’utente e in base a impostazioni temporali personalizzabili come l’orario dei pasti. “Ci impegniamo a consentire agli anziani di vivere in modo indipendente rimanendo in contatto con la loro comunità e i loro cari”, ha affermato la società.
La startup olandese Whispp ha presentato un’app di chiamata che utilizza la tecnologia AI per nascondere in tempo reale nella voce naturale dell’utente disturbi del linguaggio dovuti a condizioni come cancro alla gola, ictus o persino balbuzie. A differenza di altre soluzioni per persone con disturbi della voce che convertono la voce in testo, l’app consente all’utente di parlare con chiunque desideri sul proprio telefono o laptop e mantenere un flusso di conversazione naturale, pur mantenendo il suono della propria voce. “Stiamo davvero aiutando le persone che hanno perso la voce a ritrovarla”, ha affermato il co-fondatore e CEO di Whispp Joris Castermans, aggiungendo che spera che un giorno l’app sarà su tutti gli smartphone “per rendere il mondo più inclusivo”.
Sul fronte degli smartphone una delle novità più interessanti portate a Barcellona è l’Honor Magic6 Pro che, se associato al portatile MagicBook Pro 16, offre un’esperienza senza soluzione di continuità grazie a funzionalità di IA sfruttando anche Magic Capsule, cha dà agli utenti l’accesso immediato alle risorse essenziali eliminando la necessità di navigare tra più app e Magic Portal per comprendere la messaggistica e il comportamento degli utenti, semplificando le attività complesse in un unico processo.
L’intelligenza artificiale generativa è la protagonista di questa edizione del MWC di Barcellona, nella quale si tornerà ancora una volta a parlare di tecnologia 5G, seppure con lo sguardo già al 6G. Il 5G è stato protagonista delle edizioni del MWC negli ultimi cinque anni, ma questo è l’anno dell’esposizione di casi reali di utilizzo di questa tecnologia, che non è ancora del tutto decollata a causa dei grandi investimenti che richiede. Per il MWC questa è l’edizione di “consolidamento” dopo alcuni anni di rallentamento, addirittura di stop, a causa della pandemia. Più di 2.400 presentano i loro prodotti negli otto padiglioni sulla Gran Via della Fira de Barcelona. Il MWC da tempo ha smesso di concentrarsi sulla tecnologia mobile ed è diventato un congresso più aperto al concetto di servizi digitali, come le piattaforme aperte per gli sviluppatori. L’aspettativa che c’era l’anno scorso nei confronti del metaverso è smorzata e quest’anno sono protagoniste l’industria 5.0, realtà estesa applicata agli usi industriali, l’intelligenza artificiale come strumento messo a disposizione per lo sviluppo la e sostenibilità energetica.
Fonte : Agi