“Putin ed i suoi uomini verranno puniti per quello che hanno fatto al nostro Paese, alla nostra famiglia e a mio marito”. Questa la promessa della vedova del dissidente russo Alexei Navalny, morto nella colonia penale a regime speciale di Kharp, nella regione artica di Yamalo-Nenets, dove era rinchiuso. Il primo incontro tra i due nel 1998, poi il matrimonio e i figli. “Continuerò a lottare per il nostro Paese”, ha ammesso senza timori
Fonte : Sky Tg24