Babbo Natale arriva su un carro armato: l’opera contestata da destra e sinistra

Polemiche senza sosta, destra e sinistra per una volta unite nella condanna di un’opera artistica, e anche atti di vandalismo. Sta innescando un putiferio a Modena l’installazione natalizia promossa dal Comune: un carro armato (con la lettera ’r’ barrata, ossia “carro amato”) guidato da Babbo Natale e collocato in una delle piazze principali della città. A realizzarla, l’artista Lorenzo Lunati, che assicura di aver voluto lanciare un messaggio di pace. Ma l’intento non sembra aver raggiunto i cuori (e le menti) di tutti i modenesi.

“Si sa l’arte moderna usa spesso la provocazione, ma questa volta più che una provocazione il risultato sembra un tributo a uno strumento di guerra e morte quale è un carro armato”, lamenta Rifondazione comunista, che insieme ad altri partiti di sinistra ha organizzato un flash mob di protesta davanti l’opera. Sulla stessa linea Ferdinando Pulitanò, presidente provinciale di Fratelli d’Italia: “Una scelta davvero infelice soprattutto in un momento come quello che il nostro mondo sta vivendo, con l’Ucraina e il Medio Oriente trasformati in campi di guerra e devastazione”, ha detto.

Sinistra e destra chiedono la rimozione dell’opera. Ma il sindaco (del Pd) Gian Carlo Muzzarelli tira dritto: “L’arte si può apprezzare o non apprezzare, ma quello che sta succedendo con la richiesta di censura è inaccettabile. Ricordo a me stesso l’articolo 9 della Costituzione che è nato contro tutte le strette repressive su arte e cultura operate dalla dittatura”, ha spiegato.

L’artista, Lunati, non è nuovo a provocazioni in salsa natalizia: nel 2021, aveva realizzato un Babbo Natale ballerino in tutù con la schiuma sotto le ascelle per radersi i peli. Fu accusato di promuovere l’ideologia gender. Stavolta, Santa Claus veste gli abiti militari: al posto della slitta trainate dalle renne, c’è un carro armato con un cannone mobile che se inserisci una monetina (il ricavato viene devoluto a Save the children) spara pace e cuori. Dietro sono accatastati un mucchio di regali e un tripudio di bandiere di nazioni in guerra, tra cui quella di Israele. Un uomo ha cercato di togliere proprio il vessillo israeliano, mentre un altro ha danneggiato il cannone. Entrambi sono stati segnalati alla Digos.

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Fonte : Today