Berrettini e Sinner protagonisti di una simpatica intervista doppia in occasione dei premi Supertennis Awards. Una conferma degli ottimi rapporti tra i due tennisti.
Matteo Berrettini e Jannik Sinner sono stati i protagonisti di una bella intervista doppia in occasione della cerimonia dei Supertennis Awards. Un momento simpatico in cui è arrivata la conferma qualora ce ne fosse bisogno degli ottimi rapporti tra i due tennisti. Unico problema? Il fatto che il giocatore altoatesino non abbia ricordato la prima volta che ha visto giocare il suo collega.
Quando Max Giusti, ha stuzzicato Matteo e Jannik sui pensieri al momento della loro prima conoscenza tennistica, le risposte sono state molto diverse. Il primo ha raccontato il suo stupore di fronte a quel ragazzino di 12 anni che già dimostrava di avere doti importanti: “Diventerà forte forte eh“. Quando il padrone di casa ha passato la palla a Sinner ecco il suo imbarazzo: il finalista delle ultime ATP Finals proprio non riusciva a ricordare la prima volta che ha visto giocare Berrettini.
Imbarazzo per Jannik che per qualche secondo ha provato a scavare senza fortuna. “Non ricordo più niente” ha sottolineato il numero 4 del ranking ATP che poi ha forse trovato una risposta non troppo convinta: “Forse nelle pre-quali a Roma…“. Quando è stato poi incalzato sulle doti di Berrettini che lo hanno più colpito, un divertito Sinner ha ribadito: “Ma così devo dire una bugia, non mi ricordo. Comunque gran dritto, servizio potente…”.
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C’è solo una cosa che Jannik Sinner ricorda bene ovvero la partita disputata in questa stagione nel Masters 1000 del Canada e vinta proprio dall’altoatesino con il punteggio di 6-4, 6-3. “Quella me la ricordo” ha detto ridendo Sinner, ottenendo per tutta risposta un divertito “Tacci tua”, da Matteo Berrettini che poi lo ha incalzato: “Ah quella te la ricordi eh?”. Scherzi a parte, grande feeling tra i due giocatori che hanno rivelato anche di essere andati a cena assieme.
Belle e significative poi le parole di Jannik sul ruolo fondamentale del connazionale in occasione della Coppa Davis. A suo dire avrebbe meritato per il suo sostegno costante di essere celebrato come gli altri vincitori del trofeo. D’altronde entrambi hanno ammesso di far parte della chat di squadra.
Fonte : Fanpage