Sono passati parecchi anni da quando Emily Blunt si faceva conoscere agli spettatori nel ruolo dell’arrivista prima assistente di Miranda Priestly in Il diavolo veste Prada al fianco di Anne Hathaway. La carriera dell’attrice è stata un’ascesa continua e l’ultimo progetto al quale ha lavorato è Oppenheimer di Christopher Nolan.
Partecipando ai Variety Awards Circuit Podcast, Blunt ha parlato del suo personaggio nel film e del Barbenheimer, il fenomeno che ha caratterizzato l’estate cinematografica 2023. Nonostante al cinema abbia trionfato Barbie, il Barbenheimer è stato vinto da Nolan nell’home video.
“L’ho assolutamente adorato [il Barbenheimer]. Barbie l’ho visto quattro volte: due al cinema, una da sola e una con le mie figlie che sono ossessionate da Margot. Tuttavia, il loro preferito in assoluto è Ryan Gosling. Non hanno mai mostrato molto interesse ad incontrare qualcuno con cui ho lavorato, tranne Ryan”.
Per quanto concerne Oppenheimer, Blunt ha svelato in che modo ha visto il film la prima volta, dato che l’inizio dello sciopero degli attori avvenne proprio mentre era in corso il red carpet della première a Londra:“Ci siamo intrufolati in un IMAX in un centro commerciale alla proiezione delle 16.00 in un giorno feriale. Il pubblico era vestito come lui [Oppenheimer]. Era surreale. Ho chiamato immediatamente Emma [Thomas], Cillian [Murphy] e Chris [Nolan] per parlarne. Te lo aspetteresti nel cuore di New York City ma vedere i bambini vestiti come i personaggi del film è incredibile”.
Non perdetevi la recensione di Oppenheimer, l’ultimo film diretto da Christopher Nolan.
Fonte : Everyeye