I residenti lo chiamano “il parco delle querce”. Ha le dimensioni, in realtà, di un giardino ma per un quartiere come quello di Cinecittà Lamaro rappresenta un bene prezioso. E il 3 dicembre verrà “ufficialmente” inaugurato.
La storia del giardino: da cortile scolastico all’abbandono
“Fino ad un anno fa era un giardino incolto ed impraticabile. Oggi è sfalciato, curato, attrezzato con delle panchine. È diventato il nostro cuore verde ma, soprattutto, è uno spazio recuperato alla socialità, all’aggregazione ed era questo l’obiettivo che ci eravamo prefissati di raggiungere” ha spiegato Filippo Ronda, il presidente del comitato di quartiere Cavalieri del Lavoro.L’area verde, che si trova in via Saredo, fino ai primi anni Ottanta era stato il giardino di una scuola elementare dell’istituto comprensivo Margherita Bosco.
Nel quartiere c’è anche chi ricorda “le partite di pallone” che li vi si svolgevano e che finivano per coinvolgere tanti alunni della scuola. L’edificio è stato poi demolito e lo spazio verde è finito in condizioni di abbandono. Negli ultimi anni, “il parco delle querce” era finito nella disponibilità del vicino liceo Teresa Gullace. Ma era rimasto inutilizzato.
Le aspettative dei residenti
“Quando è nato il nostro comitato di quartiere, il rilancio di quello spazio è stato inserito come una priorità e ringraziamo il municipio per aver dato ascolto alla nostra richiesta. Stiamo anche formalizzando la richiesta di adozione dell’area per i prossimi due anni” ha aggiunto il presidente del Comitato di quartiere che auspica, come i residenti, che il municipio possa dedicare nuovi investimenti all’ex giardino scolastico, dotandolo di altri arredi ed eventualmente anche di giochi, visto che in tutto il quadrante c’è solo uno spazio pubblico destinato ai bambini, in piazza Galgano.
Le aree verdi del quadrante
In attesa di sapere quale sarà la sorte del vicino Pratone di Torre Spaccata, nel popoloso quadrante c’è un giardino in più a disposizione dei residenti. E poiché l’appetito vien mangiando, “vorremmo in futuro venisse riqualificato anche il parco delle carrozze, anche se capiamo che è più complicato riuscirvi, anche per la maggiore estensione”. Si trova dietro la polisportiva Cinecittà Bettini ed ha legato la sua storia agli studios di Cinecittà, di cui accoglieva anche “le carrozze” impiegate nei teatri di posa. Ma quella è un’altra storia.
Fonte : Roma Today