Il muro realizzato sopra il parcheggio interrato di via Giulia resta al proprio posto. Ed ora, a due anni abbondanti dal suo completamento, gli operai hanno anche cominciato a pitturarlo.
Il giardino pronto per l’autunno 2024
Tra qualche settimana chi percorre il lungotevere, all’altezza di ponte Mazzini, non dovrà più strabuzzare gli occhi per i mattoni lasciati a vista. Ci vorranno invece ancora dei mesi per poter ammirare il “giardino barocco” che è previsto sia realizzato al suo interno. Per l’amministrazione municipale “Se tutto va secondo crono programma il prossimo autunno saranno piantati tutti gli alberi”. Perché, mentre gli operai stanno posando l’intonaco, l’amministrazione sta procedendo all’affidamento dei lavori relativi al giardino vero e proprio.
Ignorate le richieste di abbattimenti del muro
Niente da fare, quindi, per quanti avevano nel corso di questi anni auspicato l’abbattimento del muro che, in alcuni punti, raggiunge i cinque metri di altezza. Residente e commercianti avevano anche confezionato delle t shirt. “Levate quel muro” era stato scritto in stampatello sulle magliette bianche di cotone. La richiesta, che era anche quella di puntare su “un giardino a vista”, non è stata accolta. Stessa sorte a cui è andato incontro l’appello di Italia Nostra che aveva invocato un ripensamento al Mic ed al Campidoglio. Il Comune ha deciso di andare avanti secondo le intenzioni che, in questi anni, più volte sono state ricordate.
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Il parcheggio ed il giardino barocco
La vicenda del giardino barocco affonda le radici nella realizzazione di un parcheggio interrato la cui concessione, come per molti altri PUP in città, è affidata alla Cam. L’azienda però, che in passato aveva proposto anche un progetto di valorizzazione dei reperti archeologici emersi nell’area, aveva ricevuto il solo compito di realizzare il muro. Alla sua pittura, con una vernice scelta dalla soprintendenza, avrebbe dovuto provvedere un’altra ditta, scelta con apposito bando.
Seguirà la messa a dimora degli alberi e la realizzazione dei vialetti e delle aiuole che, aveva promesso nel 2021 l’allora sindaca Virginia Raggi, dovevano contribuire a creare “uno spazio verde, in stile barocco, con una vista panoramica oltre il Tevere e con lo sfondo dell’Orto Botanico”. Obiettivo condiviso dall’attuale amministrazione che, ancora oggi, promette “un’oasi verde per tutti i cittadini nel cuore di Roma”.
Fonte : Roma Today