Quattromila tifosi scozzesi a Roma. Un’orda verde e bianca, che dalla giornata di lunedì ha cominciato a sbarcare nella Capitale per assistere al match di Champions League in programma all’Olimpico fra Lazio e Celtic Glasgow. Dopo i fatti del novembre del 2019, quando in una precedente sfida a Roma si registrarono scontri e tre tifosi britannici vennero accoltellati fuori da un pub, è stato predisposto il piano sicurezza. Presidiati da centinaia di uomini delle forze dell’ordine – che accompagneranno i tifosi scozzesi all’Olimpico con apposite navette – pub e locali del Centro e in zona stadio, nell’area del lungotevere e del Flaminio, piazzale delle Canestre, piazzale Flaminio e la zona di Villa Borghese.
Minacce con il cartello stradale
Una partita a rischio, con le due tifoserie separate anche da un punto di vista ideologico e politico. Un primo assaggio, per fortuna senza conseguenze per nessuno, lunedì notte. Un tifoso del Celtic, 23enne scozzese, con in mano un segnale di obbligo di direzione a sinistra, che minacciava i passanti al Rione Monti.Il giovane è stato poi poi sorpreso dai carabinieri in via dei Serpenti mentre, in evidente stato di ebbrezza, si dirigeva verso via Nazionale.
Tifoso scozzese ubriaco
La pattuglia della stazione di Roma Quirinale è intervenuta e durante le fasi di identificazione il giovane oltre a proferire frasi offensive ai militari, ha opposto resistenza spintonandoli nel tentativo di darsi alla fuga. Grazie all’intervento di altre pattuglie di carabinieri del 6° battaglione Toscana e della stazione di Roma Macao, intervenuti in ausilio, il 23enne è stato messo in sicurezza e condotto in caserma.
Denunciato dai carabinieri
Durante le fasi di identificazione, ha continuato ad avere comportamenti aggressivi nei confronti dei militari. Il 23enne è stato denunciato per minaccia, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
Col Celtic alta tensione
Tifosi di Lazio e Celtic che nutrono rivalità da tempo. Vietata la trasferta ai laziali alla partita d’andata, nel 2019 si registrarono importanti scontri. In quel caso a Roma arrivarono circa 9mila tifosi scozzesi a cui la Curva Nord dichiarò: “Facciamoli uscire con il mal di testa dallo stadio. Facciamo sentire e vedere al mondo chi sono i laziali”. Ci furono tensioni prima, durante e dopo il match con un totale di 12 ultras della Lazio fermati nella notte dopo il match. Gli ultras vennero arrestati dagli agenti della Digos per il tentativo di contatto avvenuto nella zona di piazza Risorgimento. Una serata macchiata dall’accoltellamento di tre tifosi del Celtic. Il bilancio fu di sette Daspo e otto denunce.
Fonte : Roma Today